1. Che differenza c'è fra il traslateur ISDN e T-LBHT ?

Le caratteristiche esterne sono le stesse, tuttavia, dei condensatori sono aggiunti nel circuito primario e secondario in maniera da non mettere in cortocircuito il 96V. continuo. Una alimentazione protetta può essere aggiunta lato l'utente in caso di bisogno.

 

2. Si può proteggere un telefono analogico con un semplice traslatore ?

No, un semplice traslatore metterà la linea telefonica in cortocicuito. Bisogna installare un traslatore di protezione per selezione a inpulsi e frequenza, questo permette la ricostituzione del contatto a forchetta a monte della linea, e di trasmettere la selezione di chiamata, e la corrente di chiamata.

 

3. Ho collegato due doppini lato primario e secondario per utilizzare le due mezze bobine, ma la trasmissione è quasi impossibile.

Il traslatore si utilizza solamente per proteggere un solo doppino. Collegando due doppini, la trasmissione è impossibile a causa della diafonia generata dal collegamento fra le due mezze bobine.

 

4. Un collegamento via cavo telefonico deve essere protetto tramite dei traslatore. La frequenza della portante è di 40 kHz.. Che impedenza scegliere tra 600 ohm e 150 ohm ?

La linea telefonica ha un' inpedenza caratteristica molto variabile a bassa frequenza, circa 3000 ohm a 100 Hz per diminuire a 150 ohm a 10 kHz secondo la costruzione del cavo. L'impedenza caratteristica è stabile per le alte frequenze, circa 150 ohm. L'impedenza di 600 ohm può scelta per poter ottenere il migliore compromesso nella gamma telefonica che va da 300 a 3500 Hz. In questo caso, essendo già nella parte stabile dell'impedenza caratteristica, bisogna un modello 150 ohm tipo TLB.

 

5. A cosa serve lo schermo elettrostatico fra il primario e il secondario su certi modelli ?

Serve ad eliminare il collegamento capacitivo fra il primario e il secondario, riduce quindi gli effetti parassiti sulle linee che è molto importante nei collegamenti analogici.